domenica 14 aprile 2019

INFORMAZIONI SU PERSONE E AZIENDE: LE BANCHE DATI




by Andrea Frighi
Cari amici del blog! Inizia oggi un percorso specifico che vi guiderà verso la scoperta del mondo delle “banche dati”, cioè l’analisi di tutta la documentazione proveniente dagli uffici pubblici, utile per ottenere informazioni specifiche su una persona (o un’azienda) durante un’investigazione.
Le banche dati sono la fonte principale da cui l’investigatore privato assume informazioni.

Le stesse risultano utilissime quando l’indagine riguarda l’affidabilità o la reputazione di una persona o azienda, ma sono ugualmente efficaci se utilizzate come mezzi informativi prima di un pedinamento, quando la questione riguarda le casistiche più classiche di infedeltà coniugale, infedeltà aziendale e controllo minori.
Sono invece decisive per quanto riguarda investigazioni di rintraccio, recupero crediti e verifiche sull’eredità.
Sappiate che, semplicemente dando un’occhiata alle cosiddette visure, il detective riesce ad estrapolare il 90% delle informazioni di cui necessita per portare a termine l’indagine.
QUANTE BANCHE DATI ESISTONO?
Andiamo a vedere quali (e quante) sono le banche dati da cui l’investigatore estrapola queste informazioni.
Le elenco di seguito, poi analizzerò le voci nel dettaglio (in articoli successivi):
  • CAMERA DI COMMERCIO (CCIAA): grazie alla CCIAA l’investigatore avrà a disposizione miriadi di informazioni riguardanti l’universo delle imprese italiane. Sarà possibile conoscere quando è stata aperta una determinata società, quante aziende fanno capo a un determinato imprenditore, chi sono i proprietari di una compagine specifica, oltre a spulciare bilanci, protesti, e molto altro ancora. Il tutto semplicemente interrogando la banca dati dedicata.
  • CATASTO: l’archivio del catasto viene interrogato per ottenere informazioni sui proprietari di beni immobili e di altri diritti reali. Attraverso il catasto l’investigatore potrà conoscere quali immobili sono intestati a un determinato individuo (è possibile anche la ricerca inversa: da un immobile risalire al proprietario), quanto è stato pagato un determinato terreno, con quale banca è stato acceso un mutuo per l’acquisto di una casa, pregiudizievoli da conservatoria e così via.
  • ACI PRA: eccoci alle targhe, importantissime per un detective. Grazie al registro automobilistico l’investigatore potrà risalire, partendo da una targa, al proprietario dell’auto. Non è possibile la ricerca inversa (per lo meno ufficialmente, ma ci si può arrivare comunque). Non solo targhe di autovetture, ma anche di furgoni e ciclomotori (per i cinquantini è necessario recarsi di persona presso gli uffici competenti, come ai vecchi tempi, ma di questo parleremo nei prossimi articoli).
  • ANAGRAFE & STATO CIVILE: le famose banche dati dei comuni italiani costituiscono la pietra miliare per gli investigatori nei casi di rintraccio, recupero crediti e eredità. Sarà possibile scoprire dove abita un determinato individuo, da chi è costituita la famiglia di uno specifico soggetto, data di emigrazione e data di immigrazione nel comune di residenza e moltissimo altro ancora.
  • RETE WEB: non poteva mancare, tra le banche dati pubbliche, anche l’universo della rete. Non è propriamente una banca dati, ma tant’è ho voluto inserirlo per una questione di cuore 😉
Queste le fonti da cui l’investigatore attinge per ottenere tutte le informazioni di cui necessita.
Sitografia: https://www.aenigmainvestigazioni.it/blog-del-detective/banche-dati-investigative

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