Sequestro del GPS: confini di liceità dello strumento di
pedinamento elettronico.
Ogni qualvolta si captino informazioni
relative alla posizione di un veicolo posto sulla pubblica
via, siamo assolutamente al di fuori della tutela penale, ed il
pedinamento elettronico, mediante l’utilizzo del GPS, è perfettamente lecito.
Prima o poi a tutti gli investigatori
capita di dover difendere il proprio operato, per aver
installato un GPS sotto un veicolo e di essere chiamato a
rispondere alla polizia giudiziaria ed al Pubblico Ministero del reato di cui
all’art. 615 bis c.p.. In diversi casi, addirittura capita di vedersi
sequestrato il GPS e di dover ricorrere alle opportune difese, per vederne la
restituzione.