by Andrea Frighi
Andiamo ora ad analizzare i trucchi per capire se il vostro sorvegliato è sospettoso durante un pedinamento in auto.
Andiamo ora ad analizzare i trucchi per capire se il vostro sorvegliato è sospettoso durante un pedinamento in auto.
Non
esiste una regola che possa permettervi di comprendere se il vostro uomo ha
inteso di essere controllato ma sussistono diversi fattori che, tenuti in
considerazione nel loro insieme, possono indicare il livello di attenzione del
sorvegliato.
Considerate che non è sufficiente uno
solo di questi fattori per affermare con certezza che il vostro uomo vi ha
individuato ma una simultaneità di due o tre eventi sotto elencati, ripetuti
per altro nel tempo.
Vediamoli.
1. VI GUARDA DALLO SPECCHIETTO
Se
il vostro uomo sospetta di essere controllato per prima cosa vi guarda dallo
specchietto retrovisore quando ne ha la possibilità. In particolare in presenza di coda o di semaforo
rosso, se siete appena dietro, vi guarderà come per capire se lo osservate anche
voi incuriositi. In queste occasioni guardatevi intorno disinteressati oppure
prendete in mano il vostro cellulare e fate finta di osservare lo schermo come
per fare intendere al vostro uomo: “ho altre cose di cui occuparmi piuttosto
che pensare a te”. In questo modo dovrebbe tranquillizzarsi.
Ovviamente
non è sufficiente il fatto che vi guardi dallo specchietto: come dicevo sarà la
molteplicità di più fattori a farvi comprendere se il soggetto stia tenendo
d’occhio proprio voi. Di fatti se fino a quel momento non avete dato modo al
vostro uomo di avere dei sospetti è probabile che al semaforo vi stia
guardando per mera curiosità come accade la maggior parte delle volte
quando si è fermi al rosso: quante volte vi è capitato di osservare lo
specchietto retrovisore e scrutare il volto di chi sta dietro di voi!
Come già illustrato è meglio evitare
questa situazione, poiché se si ripete per troppo tempo (a successivi semafori
ad esempio) il vostro uomo potrebbe memorizzare i vostri lineamenti e
individuarvi quando vi rivedrà in altre circostanze.
Di
contro, se fermi ad un semaforo oppure in coda, il vostro uomo osserva
con aria disinteressata il cellulare, il paesaggio, oppure conversa con la
persona che si trova sul sedile del passeggero è molto probabile che sia
distratto e che non abbia compreso di essere controllato. Allo stesso modo
se state seguendo una donna ed ella, nelle circostanze sopra descritte, si
trucca senza degnarvi di uno sguardo significa il più delle volte che è
distratta e non sospetta di nulla.
Infine
il solo gesto di mettere una freccia quando gira indica che il vostro uomo non
sospetta di nulla: infatti nessuno che abbia dei sospetti
può essere così tonto da indicare a chi sta dietro la direzione in cui
svolterà.
Apro
una piccola parentesi: esistono dei soggetti talmente accorti che
simulano disinteresse per non farvi intendere di aver compreso di essere
controllati. Siamo a un livello molto avanzato e chi mette in atto
strategie di questo tipo il più delle volte è un delinquente abituale: soltanto
grazie all’esperienza e a comportamenti successivi del soggetto sarete in grado
di accorgervi di simili accortezze.
2. PRESSO UNA ROTONDA SI VOLTA AD OSSERVARVI
L’attimo
in cui dovete prestare maggiore attenzione se volete conoscere il livello di
vigilanza del vostro uomo è il momento in cui compie il giro di una
rotonda. Nell’attimo in cui entrambi transitate lungo la rotatoria è
probabile che vi ritroverete in posizione parallela, lui da una parte e voi
dall’altra. Se si volta inequivocabilmente per osservarvi è un segnale
che ha sospettato qualcosa, se al contrario non vi degna di uno sguardo
allora potete stare tranquilli e proseguire serenamente il pedinamento.
3. ACCOSTA AL LATO DELLA CARREGGIATA PER FARVI PASSARE
Siete
dietro a un soggetto, a un certo punto egli accosta al lato della strada, vi fa
passare e riparte immediatamente dietro di voi. Quando la manovra è
palese significa inequivocabilmente che vi ha individuato e con ogni
probabilità ha preso la targa della vostra auto. Un bravo detective
deve evitare di finire in questa situazione poiché è la più pericolosa, dal
momento che il sorvegliato procede addirittura all’identificazione
tramite targa. Se il vostro uomo mette in atto la strategia di questo
paragrafo di solito accade perché sta sospettando di voi già da diverso tempo,
quindi è basilare intuire antecedentemente i suoi sospetti e abbandonare il
pedinamento prima che egli possa agire in codesto modo.
Come
per gli altri fattori, anche in questo caso non è sufficiente la sola manovra
descritta per dare la certezza che il pedinato sospetta di voi: molte volte
infatti l’uomo è distratto e sbaglia strada così accosta in modo da compiere un
inversione che lo riporti nella giusta direzione, oppure riceve una chiamata al
cellulare e accosta per rispondere, oppure stava fumando e accosta per cercare
la sigaretta accesa che gli è caduta nell’abitacolo. Insomma esistono
un infinità di motivi per cui il sorvegliato azzardi una manovra del genere,
anche in questo caso saranno i comportamenti precedenti e successivi del
soggetto a farvi comprendere la motivazione reale della manovra.
4. COMPIE PERCORSI STRANI
Questo
atteggiamento viene posto in essere soprattutto all’inizio del
pedinamento. Può capitare che il sorvegliato sia un tipo così attento da
allontanarsi dalla sua abitazione soltanto per compiere il giro dell’isolato e
rincasare pochi minuti dopo. Se non riparte a breve (il che starebbe
semplicemente a significare che si era dimenticato qualcosa) è probabile che
abbia girovagato a vuoto per capire se qualcuno lo stava controllando. Quando
vi imbattete in questo genere di situazioni dovete prestare massima attenzione
e rimanere molto lontani dal soggetto. Purtroppo soltanto quando rientra
potete capire se egli ha compiuto un “giro a vuoto”, anche se l’investigatore
esperto intuisce già dalle prime due o tre svolte una simile accortezza.
Accade
invece che, mentre il pedinamento si trova in uno stadio avanzato, se il
pedinato vi ha individuato, egli transiti lungo strade alternative
allungando il percorso per giungere presso un determinato indirizzo, per
vedere se anche voi transitate lungo il medesimo tragitto. Il più delle volte è
un comportamento sospetto e viene messo in atto da soggetti esperti. Ciò
presuppone che voi conosciate bene la zona ove state svolgendo il pedinamento
altrimenti non ve ne accorgereste neppure.
Altre
volte il sorvegliato transita due volte nella stessa via o effettua manovre
particolari per controllare se le fate anche voi.
Ovviamente
simili comportamenti possono significare qualsiasi cosa: l’uomo potrebbe
essersi semplicemente distratto (magari aveva in corso una conversazione
telefonica) e aver sbagliato strada capitando così per due volte lungo stessa
strada. Sarà come al solito l’esperienza, unita alla presenza di altri fattori
di rischio, ad indicarvi le reali intenzioni dell’indagato.
5. QUANDO SCENDE DALL’AUTO SI GUARDA INTORNO
Un
soggetto sospettoso, appena parcheggia, scende dall’auto e si guarda intorno
come per cercare qualcuno. Se osserva proprio
voi il più delle volte significa che ha dei sospetti. Attenzione però a non
farvi prendere troppo dal panico: se fino ad allora avete eseguito un
pedinamento perfetto, senza che egli abbia mai compiuto una manovra particolare
e senza che vi abbia mai esaminato dagli specchietti o presso una rotonda,
difficilmente ce l’avrà con voi anche nel caso vi scruti dopo che scende dal
veicolo. In tale circostanza avrete soltanto incrociato il suo sguardo
accidentalmente e non dovete preoccuparvi.
6. SI INTRUFOLA IN UNA STRADA SENZA USCITA
Questa
è la situazione più rischiosa.
Di solito un bravo detective non accede MAI a una strada senza uscita, è la
regola base: se una strada è senza uscita significa che il soggetto per
andarsene dovrà ripassare inevitabilmente da dove è entrato (tralasciando il
fatto che una volta è capitato che nonostante fosse presente il classico
cartello la strada presentasse altri sbocchi!) per cui è inutile esporsi.
Basterà parcheggiare fuori dalla via e osservare a piedi presso quale civico si
reca il vostro uomo oppure più semplicemente giungere nella via a bordo della
vostra auto ma tempo dopo (vi sono poi le classiche eccezioni che dipendono
dalla situazione, dal soggetto che avete di fronte e dall’obiettivo
dell’indagine).
Può
accadere però che il sorvegliato si rechi in una “strada chiusa” al solo fine
di mettervi in trappola. All’interno di una
strada senza uscita non avete scampo, egli vi sbarrerà la strada e se aveva dei
sospetti chiederà spiegazioni sul vostro comportamento. Un bravo detective
capisce quando il pedinato si è accorto della sorveglianza grazie a tutti i
fattori di rischio elencati in precedenza: in presenza di due o più di essi
nessun investigatore sano di mente accederebbe ad una strada chiusa in scia del
suo sorvegliato.
Questi i trucchi che le persone
sospettose mettono in atto per capire se sono seguite.
La
prossima settimana analizzeremo nel dettaglio le tipologie di strade e
territori che un pedinatore si troverà ad esplorare durante i pedinamenti in auto.
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