by Andrea Frighi
Se sei una persona poco abituata a chiacchierare con la gente, e quindi una persona naturalmente timida, allora c’è poco da fare: devi cambiare atteggiamento! Devi cominciare ad aprirti al mondo e considerare il rapporto sociale come qualcosa di imprescindibile per ottenere informazioni.
Questo articolo è rivolto alle persone che fanno
fatica a rapportarsi agli altri, che vedono il confronto sociale come qualcosa
che crea di per sé imbarazzo, che si sentono a loro agio soltanto con la
ristretta cerchia di amici o colleghi di lavoro.
Se vuoi diventare investigatore questa
barriera deve essere superata in tutto e per tutto. Non è facile ma ti guiderò poco per volta, imparerai
così a sovrastare le tue iniziali paure che, come vedrai, costituiscono ben
poca cosa.
Prima però un piccolo appunto. Questo non è un manuale
di psicologia e io non sono uno psichiatra: gli articoli che seguiranno non
vogliono essere un metodo infallibile per superare la timidezza. Se sei
afflitto da timidezza cronica e ogni situazione sociale ti blocca o crea in te
panico allora consiglio di rivolgerti a un esperto, non c’è niente di male. I
metodi che ti propongo hanno funzionato su di me e ho avuto modo di applicarli
su altre persone, tra cui i miei collaboratori, con risultati soddisfacenti. In
questi articoli ti darò del tu (non ti offendi vero?) perché preferisco essere
diretto.
Ok, sei pronto? Bene, cominciamo!
Superare la timidezza significa
banalmente DIVENTARE una persona per la quale non c’è NULLA DI MALE nello
SCAMBIARE QUATTRO CHIACCHIERE CON CHIUNQUE.
Innanzitutto un piccolo consiglio preliminare. Mi
rivolgo in questa circostanza soltanto a una specifica categoria di persone:
coloro che si sentono soffocati dal loro gruppo di amici “storico”. Mi rivolgo
a quelle persone che, nonostante abbiano trascorso momenti esaltanti insieme ai
loro amici, capiscono che all’interno di quel gruppo non godono più di alcuna
autorità e le cui opinioni, qualunque cosa dicano o facciano, vengono
considerate sbagliate e non riescono proprio a far cambiare idea ai loro amici
più cari.
Se all’interno del tuo gruppo di amici hai la fortuna
di sentirti pienamente realizzato, se dentro di te percepisci che il gruppo ti
vuole bene, allora il paragrafo che segue non fa per te e puoi passare
direttamente a quello successivo.
Se invece appartieni alla prima categoria, allora
ascoltami: se vuoi superare la timidezza e diventare una persona più sicura di
te devi GUARDARE AVANTI. Il passato va lasciato alle spalle!
Lo so, è sempre difficile lasciare il passato alle
spalle, dove possiedi mille ricordi meravigliosi. Ma se questo passato è
d’intralcio allora devi LASCIARLO ANDARE.
All’interno di un gruppo di amici si instaurano delle
dinamiche che è difficile (se non impossibile) cancellare. Le persone ci
mettono pochi secondi a formarsi un’opinione di te e nel gruppo di amici
storico ormai se la sono formata da un pezzo ed è praticamente impossibile fare
in modo che cambino idea. Se hai perso l’autorità, difficilmente la
riconquisterai. Quello che consiglio è parlare separatamente con tutti i
componenti della compagnia e far loro notare che certi atteggiamenti non
possono essere più tollerati, mantenendo sempre grande gentilezza e disponibilità
al dialogo, dopodiché, se la situazione non cambia, abbandonare completamente
il gruppo. Sembra una decisione drastica lo so, ma sono convinto che non può
essere considerato un “amico” una persona che trascura i tuoi bisogni
continuando a comportarsi nello stesso modo che ti ha fatto star male in
passato, soprattutto dopo che vi siete confrontati faccia a faccia.
Bene, ora passiamo ad argomenti più divertenti e
soprattutto utili al nostro lavoro di detective!
Ecco infatti, perché tutta questa storia
sul migliorare la propria vita e superare la timidezza?? Il motivo è presto
spiegato: per ottenere informazioni dalle persone devi risultare
“affascinante” ai loro occhi, e per risultare affascinante devi fargli capire
che tu DAI un alto valore alla TUA vita. E per far ciò non c’è niente di meglio
che rendere la tua vita REALMENTE SODDISFACENTE E DI ALTO VALORE!
E’ vero che la persona che hai davanti è uno
sconosciuto e quindi puoi mentire spudoratamente, ma se fingi di darti un alto
valore prima o poi qualcuno se ne accorgerà e l’attacco non andrà a buon fine.
Inoltre il nostro è un lavoro in cui ci ritroveremo spesso a mentire, perciò
meno frottole riusciamo a raccontare meglio è, poiché risulteremmo più
veritieri su tutto il resto.
Ma passiamo al discorso TIMIDEZZA.
Il detective deve ottenere informazioni
dalle persone e non può farlo se è una persona abitualmente timida,
insicura di sé, che non si azzarderebbe mai a chiacchierare con uno sconosciuto
per timore di “disturbarlo”.
Per superare la timidezza e acquisire sicurezza in sé
stessi è necessario possedere alcune abilità e mettere in pratica consigli che
andrò ad illustrare nei prossimi articoli. Li elenco qua sotto e da settimana
prossima li analizzeremo nel dettaglio.
Ecco cosa si deve fare:
1. SUPERARE LE PROPRIE CREDENZE LIMITANTI (la zona di comfort, il giudizio
degli altri, disturbare il prossimo, gli altri sono sicuri di se’ io invece no).
2. CAMBIARE ATTEGGIAMENTO, MENTALITA’ E IMPARARE A PORSI
NEI CONFRONTI DELL’INTERLOCUTORE ATTRAVERSO UNA POSTURA, GESTUALITA’ E TONO DI
VOCE CORRETTI (modificare il linguaggio del
corpo, smettere di vivere per compiacere gli altri, saper dire di no)
3. MIGLIORARE REALMENTE LA PROPRIA VITA PER RENDERSI
INTERESSANTI E ACQUISIRE AUTOSTIMA
Da settimana prossima analizzeremo nel
dettaglio le 3 situazioni sopra descritte.
Sitografia: http://www.aenigmainvestigazioni.it/come-superare-la-timidezza-per-ottenere-informazioni/
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