Come sapere se siamo presenti nella banca dati delle Forze di polizia?
Il cittadino può fare una richiesta scritta per conoscere se ci sono propri dati nella banca dati delle Forze di polizia.
Chi sottoscrive la richiesta per conto della persona cui si riferiscono i
dati, deve essere delegato e l’originale dell’atto di delega - sottoscritto con
firma autenticata dell’interessato - deve essere allegato alla richiesta,
insieme alla copia di un documento di identità del richiedente.
Entro 30 giorni l’Ufficio provvederà a comunicare le determinazioni
assunte, con riserva, se del caso, di ulteriore riscontro al termine di
eventuali accertamenti.
Servizio di call center della banca dati interforze
Si può contattare il servizio di call center banca dati
forze di polizia al numero telefonico 06.465.42160. Orari di servizio dal
lunedì al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle 17.30
ed il venerdì dalle ore 10.00 alle 12.30 (esclusi i festivi).
I consigli utili per snellire le procedure e casi particolari
Per contenere i tempi di risposta, si verifichi se eventuali documenti da
allegare devono
essere prodotti in originale o in copia conforme.
Per l’ufficio rispondente è utile che la domanda, compresi gli allegati, sia prodotta in tre esemplari di cui almeno uno in originale (o copia conforme).
Se si ritiene che le iscrizioni esistenti nella banca dati non siano aggiornate, si può segnalare tale circostanza anche ai reparti (se noti) che hanno provveduto ad inserire nel Ced le relative informazioni: in tali casi sarà utile inviare agli stessi uffici e/o comandi anche copia conforme dei documenti da cui poter desumere la circostanza che legittima l’aggiornamento.
Per l’ufficio rispondente è utile che la domanda, compresi gli allegati, sia prodotta in tre esemplari di cui almeno uno in originale (o copia conforme).
Se si ritiene che le iscrizioni esistenti nella banca dati non siano aggiornate, si può segnalare tale circostanza anche ai reparti (se noti) che hanno provveduto ad inserire nel Ced le relative informazioni: in tali casi sarà utile inviare agli stessi uffici e/o comandi anche copia conforme dei documenti da cui poter desumere la circostanza che legittima l’aggiornamento.
Casi particolari
Fatti penalmente rilevanti posti in essere in età minorile
qualora si renda necessario aggiornare le informazioni si suggerisce -
stante le previsioni degli artt. 23 e 28 del D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313 -
di inviare sempre copia conforme della documentazione che legittima
l’aggiornamento.
Cause di estinzione del reato
se tra le informazioni in banca dati risultano comprese sentenze di
condanna passate in giudicato in riferimento alle quali sia intervenuta una
causa di estinzione del reato, si suggerisce di inviare copia della
dichiarazione emessa dal Giudice dell’Esecuzione, ai sensi dell’art. 676
c.p.p..
Riabilitazione (art. 178 – 179 c.p.)
Se tra le informazioni in banca dati è riportata una condanna penale cui
abbia fatto seguito la concessione della riabilitazione, si suggerisce di
produrre copia della relativa ordinanza.
Revoca della sentenza o del decreto di condanna
In presenza di condanne pronunciate a fronte di norme, successivamente,
depenalizzate, abrogate o sottoposte ad annullamento da parte della Corte
Costituzionale, si suggerisce di produrre copia del provvedimento con il quale
il giudice dell’esecuzione revoca la sentenza o il decreto penale di condanna
dichiarando che il fatto non è previsto dalla legge come reato (art. 673
c.p.p.).
Revoca di misure di carattere amministrativo
Qualora una misura di carattere amministrativo (ad esempio: divieto di
detenzione per armi, munizioni ed esplosivi) sia stata revocata dalla
competente autorità, si suggerisce di produrre copia della relativa
documentazione.
per vedere gli allegati vai al link sotto.
Sitografia:
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